Come si calcola il grado di indipendenza da terzi ?

Il KPI di indebitamento che calcola l'indipendenza dell'impresa dai terzi, calcola il rapporto tra mezzi propri (patrimonio netto - crediti verso soci - dividendi) e mezzi di terzi (passività correnti e passività consolidate).  Questo rapporto è anche chiamato indice di autonomia finanziaria dell'impresa ed è utilizzato nelle analisi di solidità patrimoniale dell’impresa e nelle analisi di struttura patrimoniale.

> MEZZI PROPRI / MEZZI DI TERZI <

Questo indicatore misura in termini percentuali l'autonomia della compagine sociale dell’impresa nel coprire il totale dell'esposizione nei confronti dei terzi (mezzi di terzi). Il valore determina la percentuale con cui la proprietà dell’impresa è in grado di coprire il totale dell’indebitamento finanziario verso terzi.

In termini finanziari, il valore esprime il peso percentuale dei mezzi propri (patrimonio netto) sulle fonti di finanziamento correnti e non correnti (totale passività correnti e consolidate).

Quando usare il KPI di indipendenza dai terzi ? 

Tipicamente i principali interessati a conoscere il valore di questo KPI sono i fornitori di una determinata impresa, i quali dovrebbero sempre essere interessati a conoscere la propria cliente soprattutto nella fase iniziale ed embrionali di un rapporto di affari. Avendo sopra specificato che questo indicatore fornisce un valore che esprime in termini percentuali l'autonomia della compagine sociale dell’impresa nel coprire il totale dell'esposizione nei confronti dei terzi intesi essere i mezzi di terzi tutti i debiti ivi inclusi i fondi del T.F.R. 

In situazioni di crisi e di rallentamento dell'economia come le recenti ed attuali, è utile conoscere il grado di indipendenza da terzi dell'impresa cliente in quanto permette di capire se la cliente è un'impresa solida in termini patrimoniali o meno e quindi poter organizzare meglio il rapporto di affari.